Metallo, legno, cemento, materiali consumati e strutture minimali: sono queste le principali caratteristiche degli arredi stile industriale! Ispirato ai loft newyorkesi degli anni 50, ricavati, appunto, da industrie in disuso, l’arredo industrial fa proprie alcune caratteristiche tipiche della fabbrica, alle quali aggiunge particolari più sofisticati, sia classici, sia di design moderno.
Novità
Non sempre per dare un aspetto tutto nuovo alla propria casa occorre spendere un capitale, con qualche malizia e seguendo alcuni semplici consigli è anche possibile rinnovare casa con un budget limitato.
Il potere degli specchi è indiscutibile in fatto di design di interni, soprattutto se l’obiettivo è quello ottenere un’illusione di ampliamento degli spazi o di aumentarne la luminosità. Ma il vetro, in arredo, non è solo specchi: mobili e accessori in vetro curvato, infatti, sono in grado di donare leggerezza all’ambiente, inserendosi particolarmente bene in alcuni contesti e determinati stili d’arredo.
Se lo stile Boho Chic è nato negli anni 2000 come una particolare interpretazione dello stile Bohémien ed è spesso amato da una platea di consumatori particolarmente sensibili ai temi ambientali, l’originale Bohémien nasce molto prima, per poi contaminarsi molte volte nella storia. Vediamo quando e dove questa tendenza, che è forse più una filosofia, affonda le proprie radici e come può diventare una fonte d’ispirazione per un progetto d’arredo.
Una casa con il terrazzo è una vera benedizione in estate, soprattutto per chi abita in città. Ecco qualche consiglio per valorizzare al massimo lo spazio esterno di casa, che sia grande o piccolo, coperto o scoperto.
Nonostante, a prima vista, possa assomigliare molto all’oro, l’ottone non è un metallo altrettanto prezioso, ma questo non lo rende certo un materiale meno nobile. Le lampade in ottone sono in grado di dare quel tocco di carattere e antico alla casa, ma riescono a inserirsi molto bene anche in stili moderni e vintage.
Il blu è un colore che, in qualsiasi ambito, dona eleganza e formalità, ma in armocromia è utilizzato soprattutto per il suo potere rilassante. Scopriamo tutti questi dettagli prima di dare anche qualche utile consiglio di abbinamento e vedere come il blu può essere utilizzato al meglio in arredamento.
Terrazze e giardini possono quasi salvarci la vita in molte occasioni… Ok, non proprio letteralmente. Ma se si pensa all’umore che si può avere dopo una lunga e super stressante giornata lavorativa, in un giorno qualsiasi di una qualsiasi calda estate, il senso di queste parole diventa subito chiaro. Rientrare a casa dal lavoro e avere la possibilità di godersi un po’ di meritato riposo all’aria aperta non ha prezzo, ecco perché dedicare le giuste attenzioni e dare ai propri terrazzi…
Tra gli “addetti ai lavori”, spesso, si parla genericamente di arredamento per esterni, dispensando consigli e soluzioni estetiche e funzionali. La verità, però, è che ogni casa è diversa, ma quasi tutte hanno uno spazio esterno da valorizzare e vivere al meglio, ognuno con le sue caratteristiche. Ci sono quelli piccoli, come i balconi, quelli grandi, come i terrazzi, quelli scoperti, come i giardini, e quelli coperti, come i portici e i patii.
Nell’era in cui tutto deve essere “green” anche l’arredamento della casa può ispirarsi al colore della speranza e della natura. Il verde, però, può avere moltissime tonalità e impieghi in arredo, oltre a essere in grado di creare abbinamenti inaspettati. Ma facciamo qualche passo indietro, diamo uno sguardo alla storia e il significato del colore verde e vediamo, poi, come utilizzarlo nell’interior design, rendendolo uno strumento utile per realizzare gli stili desiderati.