Sempre di più quando si arreda un ambiente le scelte ricadono sui divani componibili, soprattutto da parte dei giovani. Ecco alcuni motivi per sceglierli.
Avevamo già parlato dei vantaggi di avere un divano letto: a suo modo anche quello componibile presenta caratteristiche simili, che si adattano alle esigenze di molti ambienti dove lo spazio a disposizione è limitato, oppure c’è la voglia di comporre un’atmosfera unica e particolare.
Perché scegliere un divano componibile?
Si adatta a qualsiasi spazio. Un divano componibile si adatta ad ogni stanza, sia come dimensioni, che tipologia. Adatti a saloni, zone giorno, uffici, biblioteche e luoghi pubblici, i divani componibili hanno il grande vantaggio di poter poter combinare i pezzi a seconda dello spazio disponibile e delle esigenze di movimento nella stanza. Di fatto, il primo grande vantaggio è l’adattabilità.
E’ componibile per le esigenze degli ospiti. In case non grandissime, dove è presente solo una camera da letto, ma magari con ampio salone, il divano componibile consente l’eventuale inserimento di un letto (a due piazze o una piazza e mezza) che possa garantire l’ospitalità all’occorrenza. Altro grande vantaggio dei divani componibili, dunque, è la flessibilità.
E’ una soluzione per arredi giovanili. Il divano componibile è sempre di più una soluzione scelta per questioni puramente estetiche. Invece di avere un pezzo con design unico, un divano componibile si presta a combinare più stili e colorazioni, unendo anche pouf e poltrone a sacco a seconda dei gusti di chi arreda e dello stile della casa. Il terzo vantaggio è quindi la personalizzazione.
In buona sostanza, il divano componibile, a parità di costi, può essere una buona alternativa al normale divano, soprattutto per chi ama cambiare spesso la disposizione degli spazi, negli ambiente mai statici, dove gli elementi cambiano spesso a seconda del gusto degli abitanti che aggiungono e tolgono elementi in modo fluido e improvviso.
E voi che ne dite?