Come arredano casa i romani?
Roma, la città eterna, la città della cultura, delle architetture imperiose e bellissime, del rumore di traffico che si mescola al silenzio del cuore, troppo colmo di bellezza per farsi disturbare dal rumore delle auto;
Tutte le strade portano a Roma… e tutti i romani portano dentro una sensibilità speciale nei confronti della bellezza… essendone circondati in ogni momento e in ogni luogo; creare armonia tra l’ambiente esterno e quello interno, risulta ancora più complicato quando si devono fare i conti con una delle città più belle del mondo!
Ma la storia, come ha influenzato l’arredamento a Roma? Come i romani hanno fatto propria (magari inconsciamente), la grande lezione di architettura, armonia e bellezza che hanno ereditato dalla storia?
Gli abitanti di Roma, più di chiunque altro, sono ben consci dell’importanza che rivestono nei lavori determinazione, genialità ed estro; circondati da ogni tipo di bellezza, i romani, hanno acquisito una certa dimestichezza e abitudine nell’individuare oggetti di valore, destinati a durare a lungo; non a caso, ogni romano che si rispetti, apprezza, non tanto la novità o la stravaganza, quanto la bellezza fine e la particolarità del dettaglio.
Questa seduta, divenuta ormai un grande classico dello stile Bauhaus, possiede proprio tutte quelle caratteristiche care ai romani: bellezza, qualità, e di conseguenza, lunga durata nel tempo; Ceska arrederà con classe i vostri interni e, grazie al suo stile sobrio e al dettaglio dello schienale in paglia di Vienna, la seduta saprà distinguersi e sarà in grado di creare un ambiente fine, ma particolare e di carattere allo stesso tempo!
Rendere speciale la tua casa nella capitale sarà un gioco da ragazzi con un oggetto di design come la sedia Tulip! La struttura particolarissima di questa seduta, permetterà all’ambiente interno di distinguersi… nello stesso modo in cui lo fa la “Urbs”, con la sua personalità unica… e la tua casa non sarà da meno!
L’illuminazione è una delle cose più importanti quando si tratta di arredare casa; identificare quali e dove siano i migliori punti luce dell’abitazione, aiuta a creare un ambiente piacevole e distensivo. Nell’antica Roma, la lucerna, era il modo più comune con il quale si illuminavano le case; lanterne artigianali, in terracotta, pietra, vetro, alimentate ad olio. Naturalmente, i tempi sono cambiati, e, con essi, è cambiato anche il modo di illluminare le abitazioni.
Il seicento fu il secolo “della luce”; Caravaggio fu tra i primi a studiare e ad applicare le conoscenze che aveva acquisito; la nuova consapevolezza e la nascita della sfumatura nell’arte, diedero luce… alla luce stessa! Ispirato al mitico periodo barocco, momento di massimo splendore che visse Roma (e l’Italia in generale) nel diciassettesimo secolo, il lampadario Barocco sarà in grado di illuminare con stile la tua casa!
La “cultura del giardino”, venne importata a Roma da Lucullo, sul modello dei meravigliosi giardini di Tolomeo ad Alessandria; in questo caso, le cose, non sono cambiate molte dai tempi antichi… ancora oggi, il giardino è quel luogo distensivo, immerso nella natura, utile a distaccarsi dalle preoccupazioni e a trascorrere del piacevole tempo all’aria aperta;
Qualità e bellezza intramontabile per uno degli oggetti più antichi del mondo: il vaso in terracotta; posiziona il tuo vaso nel giardino, ritagliati il tuo spazio nella capitale e dai luce a un meraviglioso ambiente esterno!
A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene.
(Dal film La dolce vita)
Credits: Infabbrica, Pinterest