L’attenzione per la sostenibilità è ormai diffusa tra i consumatori di qualsiasi settore merceologico, dall’alimentazione, ai trasporti, fino all’abbigliamento e all’arredo.
Per l’industria, però, il green e la sostenibilità non devono essere più solo una moda da cavalcare per fare colpo su quella parte del proprio target attenta ai temi ambientali. Ormai esistono obiettivi di sostenibilità da centrare, stabiliti a livello mondiale e chi produce è chiamato a contribuire attivamente al loro raggiungimento.
La salute dell’uomo e il rispetto dell’ambiente devono essere delle priorità per ogni azienda, proprio come lo sono per Infabbrica, che ha scelto la sostenibilità, in ogni aspetto del suo lavoro, dalla filiera produttiva, alla gestione degli ordini.
Sostenibilità: quali obiettivi raggiunti e da raggiungere nei prossimi anni
Il tempo stringe: i cambiamenti climatici sono ormai incalzanti e le parole non bastano. Ecco perché i big della Terra e gli attivisti per l’ambiente hanno stabilito una via da seguire prima che sia troppo tardi.
L’impegno del mondo per salvare il mondo
Nell’ambito della strategia che punta a rendere l’Unione Europea un soggetto neutrale in ambito climatico, entro il 2050, la Commissione Europea ha recentemente stabilito una riduzione delle emissioni nocive del 55%, da raggiungere entro il 2030. Misure di contenimento delle emissioni e per il rispetto dell’ambiente sono espletate anche nell’Agenda 2030 stilata dall’Onu.
Intanto, si moltiplicano le occasioni in cui i potenti si confrontano sui temi di un sistema produttivo più sostenibile e sugli effetti dei cambiamenti climatici: il G20 e la Cop26 sono solo le più recenti.
Non mancano poi attivisti civili, anche molto giovani, che si battono per richiamare continuamente l’attenzione dei big sul rispetto del Pianeta: Greta Thunberg e Vanessa Nakate sono state in grado, negli ultimi anni, di sensibilizzare e mobilitare soprattutto i più giovani.
Il ruolo dell’industria nella sostenibilità
Secondo un recente rapporto, stilato da Capgemini Invent, con i giusti investimenti e le giuste tecnologie, sarebbe possibile ridurre fino a 871 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica.
Investire in settori come l’elettrico per l’automotive, l’idrogeno, le giga fabbriche per la produzione di energie pulite, la bioeconomia e i sistemi di stoccaggio e di riciclo dell’anidride carbonica porterebbe, tra l’altro, a grandi ritorni in termini di occupazione e di ripresa economica.
I segnali di risposta anche nel mondo dell’industria ci sono, ma resta il fatto che occorre agire il prima possibile.
Arredamento sostenibile: la filosofia di Infabbrica
Il rispetto dell’ambiente è da sempre nel DNA di Infabbrica, sia nel modo in cui lavora, sia nella filosofia che cerca di trasmettere a clienti e fornitori.
Infabbrica, infatti, propone mobili di qualità Made in Italy, pensati per durare nel tempo, sposando l’idea che se si compra bene, si compra meno (e meno si inquina dunque), in quanto prodotti robusti e realizzati con materie prime di qualità, seguendo tecniche artigianali consolidate, durano nel tempo, senza dover quindi essere sostituiti spesso, anche grazie alla continua disponibilità di parti di ricambio.
Il rispetto per uomo e ambiente viene portato avanti da Infabbrica in modo evidente, nella selezione di prodotti realizzati con materie prime sostenibili, ma anche in modo meno lampante, in tante piccole grandi scelte strategiche, prese quotidianamente, nella gestione del proprio lavoro.
I mobili ecologici e l’eco design di Infabbrica
Sono moltissimi i complementi d’arredo in cui la filosofia eco-sostenibile di Infabbrica risulta evidente. L’utilizzo di materiali eco compatibili, come il legno, il vetro e il ferro battuto, sono moltissimi e il Letto Klimt è solo uno dei numerosi esempi disponibili.
Non mancano poi prodotti realizzati con materiali riciclati, come quelli in plastica ottenuta dal riciclo di bottiglie: ad esempio i vasi da esterno, molto belli, oltre che ecosostenibili!
Arredamento naturale: per Infabbrica è quello che rispetta uomo e ambiente
Fino a 20 anni fa, i sistemi che si contendevano la leadership mondiale erano Capitalismo e Comunismo. Il secondo è caduto decenni fa, spalancando di fatto la strada al primo in una sorta di monopolio incontrollato in cui consumi, profitti e speculazioni sono gli unici obiettivi da conseguire a ogni costo. Un sistema in cui i soldi e i beni materiali valgono più della vita stessa, però, non può durare a lungo e, infatti, oggi, anche le basi del Capitalismo stanno vacillando.
Così come al Medioevo è seguito il Rinascimento, oggi sembra che qualcosa di più antropocentrico stia cominciando a mettere in crisi il Capitalismo. L’attenzione per il Pianeta, dimostrata dai vertici mondiali, insieme alla cura per l’essere umano, trend cavalcato da un numero sempre più ampio di aziende, sono solo alcuni dei segnali lampanti di questa tendenza.
Come si traduce tutto questo nel mondo dell’arredamento? L’attenzione verso mobili sempre più naturali ed eco compatibili è solo uno degli aspetti, ma dietro un’azienda che lavora nel settore dell’arredo ci sono scelte che impattano in modo deciso, anche se meno evidente, sulla tutela dell’ambiente e della salute umana. Ecco le principali:
- l’organizzazione di filiere corte, come quella di Infabbrica, ad esempio, in cui il complemento d’arredo non fa il giro del mondo per arrivare al cliente ma viene prodotto in Italia, e parte dal produttore per raggiungere direttamente chi lo ha ordinato
- la produzione di un bene su ordinazione, evitando sprechi e inutili costi di magazzino e logistica
- la collaborazione con realtà medio-piccole in cui i lavoratori non sono solo un cartellino, ma sono rispettati e i mobili vengono realizzati nel rispetto di una tradizione artigianale che ne garantisce la durata nel tempo.
Se anche tu sei particolarmente sensibile a temi quali ecosostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici, scegli in modo consapevole i mobili per la tua casa. Nello shop di Infabbrica trovi moltissimi complementi realizzati con materie prime naturali da aziende italiane che pensano alla tua salute e a quella dell’ambiente, scoprili ora!