L’arredamento modulare o componibile, nato per efficientare i luoghi di lavoro, è sempre più utilizzato anche negli spazi abitativi, specie in quelli di piccole dimensioni.
Tra i mobili che moltiplicano lo spazio in una casa piccola quelli modulari sono tra i più utili, anche se il loro valore non si limita questo, ma spiccano anche per versatilità e sostenibilità.
Cos’è l’arredamento modulare: dall’officina all’ufficio fino in casa
L’ottimizzazione, al giorno d’oggi, è tutto e non solo quando si parla di produttività, ma anche quando si pensa all’abitare.
Le nostre case sono sempre più piccole e le necessità di una famiglia sempre più mutevoli: per questo poter contare su un arredo versatile e camaleontico è un grande vantaggio.
Come nasce l’arredo modulare
L’arredo modulare, propriamente detto, è quello destinato ai luoghi di lavoro. In uffici e officine, infatti, l’organizzazione e l’ottimizzazione dello spazio, insieme alla massima flessibilità per adattarsi a esigenze sempre mutevoli, si trasformano in efficienza e produttività.
Così, l’arredamento modulare è, spesso, protagonista di openspace, sale riunioni, archivi e banchi di lavoro, tuttavia, con il rimpicciolirsi costante degli spazi abitativi, questa scelta è spesso quella migliore anche quando si arreda casa.
Cosa si intende per mobili modulari o componibili
Quando parliamo di arredamento casa ci riferiamo a mobili componibili o modulari per richiamare elementi dove ogni singola parte può essere assemblata, moltiplicata e sovrapposta a un’altra, offrendo infinite combinazioni.
L’arredo modulare è un’ottima alternativa a quello su misura: entrambi, infatti, offrono una migliore adattabilità rispetto ai mobili standard, ma il primo è, di norma, decisamente più economico.
Per fare un esempio pratico, se l’armadio 4 stagioni è troppo grande, invece che farsi costruire un armadio su misura dall’artigiano, si può optare per un armadio modulare, assemblando moduli fino a che lo spazio lo consente e, con un po’ di fantasia e gusto, si può anche sfruttare al meglio lo spazio che resta.
Nella pratica, i sistemi modulari si basano su piani orizzontali e verticali che vengono assemblati e sovrapposti, prima di essere popolati di elementi aggiuntivi a piacere: ante, cassetti e accessori di ogni tipo andranno a rendere quasi unico il proprio mobile componibile, ottenendo una soluzione personalizzata a prezzo contenuto.
I vantaggi di arredare a moduli
I sistemi modulari sono adattabili nel tempo e nello spazio. Così possiamo sintetizzare i molti vantaggi di queste soluzioni che ora andiamo ad analizzare uno a uno.
Flessibilità e adattabilità
L’arredo modulare è perfetto per spazi destinati a cambiare funzione, e cosa c’è di più mutevole di una casa che ospita una famiglia i cui componenti crescono, cambiano e con essi anche le loro esigenze?
I mobili modulari possono cambiare dimensioni, funzionalità e, addirittura, aspetto, il tutto in poche mosse: integrare moduli, ridurli o sostituirli è, infatti, facile ed economico.
Ottimizzazione dello spazio
Perfetto per ambienti piccoli, l’arredo modulare permette di sfruttare al massimo lo spazio senza rinunciare a nulla. Lo abbiamo detto: di meglio c’è solo l’arredo su misura, ma… A quale prezzo!
Sostenibilità dei mobili componibili
La flessibilità dei sistemi modulari si trasforma in durevolezza degli stessi. Al cambiare delle esigenze, infatti, basterà sostituire qualche modulo, anziché l’intero arredo, e lo stesso si può dire in caso di trasloco: un mobile componibile potrà adattarsi ai nuovi spazi senza sprechi.
Anche in caso di danni o usura, i sistemi modulari offrono la possibilità di sostituire solo il componente danneggiato, salvando il resto. Tutto ciò fa di questo tipo di arredo una soluzione altamente sostenibile a livello ambientale ed economico.
Design e stile personalizzabile: giocare con i moduli
La flessibilità, per l’arredo modulare, non è solo in fatto di spazio ma anche di stile: molti sistemi modulari, infatti, possono avere la stessa base neutra, in grado di ospitare componenti da scegliere in molti colori e texture, cosa che rende il mobile in sé adattabile a ogni stile.
Idee e consigli di arredamento modulare
L’arredamento modulare è adatto a qualsiasi ambiente, tuttavia, per alcune stanze della casa si rivela una vera e propria manna. Vediamo in quali zone questo tipo di arredamento può fare la differenza.
Arredamento componibile in soggiorno e divani modulari
Il soggiorno, grande o piccolo che sia, è il luogo che più frequentemente e più facilmente si presta a ospitare mobili modulari. In primis ci sono le librerie, che possono essere arricchite di moduli, man mano che aumenta la quantità di libri in casa.
Un esempio? L’Espositore in plexiglass Sixty, che può passare da un singolo cubo mensola al popolamento dell’intera parete!
Da non dimenticare, poi, che, soprattutto in un living, avere la possibilità di gestire gli spazi da dedicare a ogni funzione (relax, entrata, zona pranzo, angolo lettura ecc.) è davvero provvidenziale.
Ecco che il divano, in quest’ottica, riveste un ruolo fondamentale, dal momento che è uno degli elementi più ingombranti di questo ambiente. Se scelto in versione modulare, però, si trasforma in un elemento versatile che può essere raggruppato, diviso e composto in molti modi diversi a seconda delle occasioni.
Anche i tavoli modulabili sono un’ottima idea salvaspazio che permette di non rinunciare a nulla, come fa questa Consolle allungabile MARVEL.
Allo stesso modo, l’ingresso può cambiare forma nel tempo, grazie a soluzioni come il Mobile da ingresso Letris.
Arredamento cucina componibile
La cucina componibile è ormai un must salvaspazio proposto da molti brand. Ma la cucina è anche il luogo adatto a ospitare scaffalature per stoviglie, piccoli elettrodomestici e viveri. Quale soluzione migliore, se non quella modulare?
Questi sistemi possono anche trasformarsi in utili divisori in caso di cucina living, come accade per questa Libreria divisoria in legno Vertical Line H238.
Cameretta componibile
La cameretta è l’ambiente della casa che più trae beneficio dall’uso di sistemi modulari. Intanto, perché la quantità di moduli può crescere insieme ai bimbi che abitano la casa e poi perché anche la qualità degli stessi può adattarsi. La stessa struttura, dunque, può inizialmente essere allestita con moduli giocosi e dai colori accesi, per assumere un aspetto più serio e funzionale al crescere dei bimbi: prima cestoni colorati per giochi, poi scaffali per libri, ad esempio. Anche i comodini possono essere modulari, come questo Comodino moderno Letris, adatto anche alla camera dei genitori se scelto nei colori giusti.
Scegli anche tu i sistemi modulari dopo aver valutato le tue esigenze di spazio e stile, ma fallo con soluzioni che permettano aggiunte o modifiche future e che siano portatrici della qualità propria del Made in Italy. Vai sul sicuro e fai acquisti “modulari” sullo shop di Infabbrica!