Le lampade a sospensione si adattano a spazi, ambienti e stili di arredo diversi. Ma cosa sono nello specifico e cosa considerare prima di utilizzarle per illuminare la propria casa? Continua a leggere per scoprirlo!
Lampade sospese: consigli di utilizzo
Si definiscono lampade a sospensione tutte quelle che illuminano gli ambienti pendendo dal soffitto, i classici lampadari ne sono l’esempio più lampante.
Al contrario di quanto si possa immaginare, le lampade a sospensione offrono grande flessibilità in fatto di adattamento allo stile d’arredo preferito, posizionamento, direzionalità o diffusione della luce. Questo, rispettivamente, grazie alla grande varietà di modelli disponibili in commercio, le possibilità di regolazione in altezza e, con l’impiego dei cavi giusti e con degli appositi ganci da soffitto, anche di posizionamento rispetto al collegamento elettrico. Puntando verso il basso, questa tipologia di lampada, risulta, in genere, più adatta a illuminare zone ben precise.
Il posizionamento e la scelta di una lampada a sospensione vanno attentamente valutati in base alle caratteristiche della stanza, a come viene utilizzata e al tipo di luce con cui la si vuole illuminare.
Illuminazione sospesa: cosa considerare?
Per via del loro ingombro verticale, le lampade a sospensione, specie se di grandi dimensioni, non sono particolarmente adatte a illuminare gli ambienti piccoli, o stanze con soffitti bassi.
Laddove l’altezza lo consenta, invece, scegliere di montare a soffitto una lampada a sospensione è una decisione da prendere caso per caso. La regola generale prevede che la lampada, o il lampadario, non scendano per oltre un quarto dell’altezza totale della stanza, ma esistono anche alcune eccezioni.
Ad esempio, se si desidera proiettare una luce puntuale su un particolare dettaglio, si può far calare la lampada avvicinandola di molto all’oggetto in questione. Se, invece, la luce deve illuminare un tavolo, sarà il suo piano a fungere da riferimento per la lampada, che potrà avvicinarvisi fino a 90 centimetri.
Lampade appese: a ogni stanza la sua!
Le lampade sospese possono adattarsi ad ambienti diversi, anche se le stanze dove vengono utilizzate più frequentemente sono la cucina, il soggiorno e la camera da letto.
Nelle cucine moderne, ad esempio, le lampade sospese si usano spesso per illuminare un’isola o una penisola, mentre in soggiorno si trovano, il più delle volte, a valorizzare un bel tavolo o appese al centro del soffitto.
In camera da letto, poi, è tendenza di oggi la sostituzione delle classiche abat jour con delle lampade a sospensione molto basse, appese direttamente sopra ai comodini.
Attenzione, però, alle luci a sospensione negli ambienti dedicati al relax, come il salotto per esempio: l’altezza da terra dovrà essere definita in modo tale da non colpire negli occhi le persone e non interferire con la TV.
Scegliere il tipo di luce per la lampada
Non solo posizione e dimensione vanno valutate attentamente, anche la scelta del tipo di luce è importante!
La prima grande distinzione va fatta tra luce calda e fredda. Non c’è una regola precisa da seguire per le lampade a sospensione, la scelta va fatta a seconda del tipo di ambiente da illuminare, del suo stile e del mood che si vuole creare.
Anche l’intensità della luce deve essere attentamente dosata. Per ottenere la massima flessibilità, in questo senso, la scelta di lampade a led dimmerabili è obbligata, così da poter regolare la potenza della luce di volta in volta, a seconda della necessità del momento e dell’atmosfera che si desidera ottenere.
Lampade a sospensione: design, materiali e stili
Progettare l’illuminazione degli interni è molto importante, non solo sotto l’aspetto pratico, ma anche estetico.
Lampade, lampadari, piantane e applique devono, sì, essere scelte e disposte in modo funzionale ed efficiente, ma il loro inserimento deve sempre rispettare anche lo stile e i vincoli imposti dal progetto d’arredo. Lo stesso vale per le lampade a sospensione: complementi molto intriganti e dal grande effetto scenografico, da selezionare per materiali, forme e colori, a seconda del contesto che andranno a occupare.
Lampade a sospensione in ceramica per stanze in stile shabby chic
La ceramica è uno dei materiali più adatti per una casa shabby chic: la sua colorazione neutra si adattata alla perfezione ai dettami di questo stile di arredo.
Un lampadario Plissè, per esempio, è l’ideale per una cucina shabby, così come il Lampadario Merletto, dal paralume in ceramica con effetto pizzo.
Lampade a sospensione vintage e industrial: tutto il bello del metallo
Materiali e tinte fredde, spesso accompagnate all’austerità del nero e del marrone, creano uno sfondo da caratterizzare con oggetti diversi in pieno stile industriale.
In questo lavoro di personalizzazione, i lampadari non possono certo essere scelti a caso ma, al contrario, vanno inseriti in modo armonico nel progetto di arredo. La Lampada in stile industriale Vintage C984 è un modello perfetto per un ambiente vintage o industrial di sicuro successo! Più semplice, ma non meno caratterizzante, è poi la Lampada vintage industriale C1520, ideale per spazi più piccoli.
Lampade pendenti in ottone o bronzo per un’atmosfera classica
I metalli non sono solo per lo stile industriale! Materiali come l’ottone e il bronzo, utilizzati anche per la costruzione di lampade a sospensione, sono perfetti anche per un arredamento in stile classico o country. È il caso, ad esempio, della Lampada sospensione ottone Circle VS.
Come vedi, con le lampade a sospensione potrai sbizzarrirti e personalizzare le stanze della tua casa giocando con l’illuminazione. Seleziona il modello e lo stile più adatti ai tuoi spazi, poi potrai divertirti cambiandone l’altezza, la posizione e il tipo di luce, per ottenere il tuo risultato preferito! Visita il negozio online di Infabbrica e scegli le tue nuove lampade a sospensione tra i nostri modelli artigianali e 100% Made in Italy!