Progettare l’illuminazione di casa: interni illuminati con gusto e senza sprechi

Quando si parla di ottimizzare la luce in una casa, non ci si riferisce solo a come progettare l’illuminazione interna, ma a un progetto mirato che punti a massimizzare l’ingresso e lo sfruttamento della luce naturale e a scegliere punti luce che siano belli, efficienti e pensati appositamente per l’ambiente che devono illuminare.

La luce ha un ruolo ben preciso in una casa e se, da un lato, risponde a esigenze pratiche, dall’altro, una buona illuminazione ha anche risvolti psicologici. Ottenere la luce migliore in ogni stanza della casa, oggi più che mai, è un obiettivo che deve essere raggiunto con il minor spreco possibile, visti gli aumenti nel costo dell’energia e l’attenzione crescente al tema del risparmio energetico, anche in senso etico.

abatjour vintage
Abat jour da comodino Asti C157

Illuminazione di interni: l’importanza della luce in casa

Ci sono molti modi per valorizzare l’illuminazione della propria casa stanza per stanza, che si tratti di illuminare il bagno o il salotto, ma i benefici di una casa ben illuminata vanno ben oltre quelli estetici.

Molte ricerche, infatti, dimostrano come l’esposizione alla luce influisca sulla secrezione di ormoni importanti per la regolazione dell’umore e dei meccanismi di sonno e veglia. Proprio per questo motivo, ad esempio, la valorizzazione della luce riveste un’importanza cruciale nella progettazione di case nel nord Europa, dove la luce naturale va ottimizzata al massimo.

Una casa illuminata trasmetterà buon umore ed energia, al contrario di una buia!

Illuminazione della casa e risparmio energetico

In un momento storico come quello che stiamo vivendo, parlando di progettazione della luce interna non si può non accennare al tema del risparmio energetico.

I prezzi dell’energia, dopo l’emergenza sanitaria e la guerra diplomatica con la Russia, sono schizzati alle stelle e non accennano a diminuire. Ecco, allora, che risparmiare energia non è più solo un discorso etico, ma assume anche un risvolto economico.

Per chi ha già progettato l’illuminazione e l’arredo completo di casa, far fronte a questi aumenti non può che consistere nel seguire alcuni consigli di risparmio, come ad esempio:

  • Spegnere le luci quando non servono: può sembrare banale, ma siamo cresciuti in un’epoca in cui il costo dell’energia era abbastanza sostenibile e questo ci ha resi inclini agli sprechi
  • Sfruttare quanto più possibile la luce naturale: tendendo aperte le tende fino all’ultimo raggio di sole
  • Usare lampadine a risparmio energetico
Lampada da terra con prese USB
Lampada da terra USB

Per chi, invece, ha la fortuna di dover ancora arredare casa, luci comprese, ci sono altri importanti consigli da tenere a mente:

  • Scegliere colori chiari per pareti e soffitti
  • Posizionare luoghi di lavoro vicino alle finestre (ad esempio, le scrivanie)
  • Includere dimmer e sensori per regolare e limitare l’uso dell’illuminazione artificiale.

Se, poi, la casa è in fase di progettazione e c’è ancora libertà d’azione, si potrà anche valutare attentamente l’orientamento e l’esposizione al sole, dimensionando al meglio le finestre, scegliendo la migliore disposizione dei diversi locali, collocando, ad esempio, la zona giorno verso sud e la zona notte a nord.

Consigli per una perfetta illuminazione interna

I consigli per una perfetta illuminazione includono tutti quelli appena visti sul risparmio energetico, ma vanno oltre, considerando anche aspetti estetici e stilistici, mirati ad avere la giusta illuminazione, sia in termini di intensità, sia di effetto visivo.

Illuminazione interni: ottimizzare la luce naturale

Il primo fattore da considerare nel progettare la luce interna è quello relativo alla luce proveniente dall’esterno. L’ambiente interno, infatti, non è come un foglio bianco da cui partire per studiare la migliore illuminazione, ma è uno spazio dotato di superfici vetrate che fanno entrare la luce esterna, determinando, per differenza, la necessità di luce artificiale.

Una casa ben esposta e quindi ben illuminata, parte con un grande vantaggio. Tuttavia, non bisogna fare l’errore di esagerare: occorre, infatti, fare in modo che luce entri solo quando è ben accetta.

Questa considerazione può sembrare strana, ma risulta comprensibile se si pensa, ad esempio, all’estate, quando la luce del sole equivale anche ad aumento delle temperature in casa. Ecco che diventa necessario giocare con le tende, per accogliere o schermare la luce del sole. Il consiglio migliore è quello di inserire più strati, prevedendo una prima fila di tende molto leggere e poco filtranti, alle quali abbinare almeno un secondo strato, in grado di schermare maggiormente la luce e, se necessario, un ultimo tendone, ideale, soprattutto, per gli ambienti privi di persiane e nei quali di notte la luce risulti eccessiva, così come il caldo in estate.

Lampadario in ceramica
Lampadario in ceramica bianca L’Aquila C008

Illuminazione da interno: un progetto illuminotecnico con luci interne studiate

Una volta controllata la luce esterna, si passa alla gestione dell’illuminazione interna.

Alcuni modi per valorizzare la luce esterna, come abbiamo visto, consistono nella scelta di tinte chiare per pareti, rivestimenti e mobili, altri riguardano la scelta di complementi mirati, come specchi e complementi che valorizzino gli spazi. Collocare le zone che necessitano di maggior luce in prossimità delle finestre e quelle dedite al relax più distanti, sono altri utili consigli di benessere e ottimizzazione.

Parlando di luce esclusivamente artificiale, poi, occorre scegliere tra due macro categorie di luce: quella calda e quella fredda. Ancora una volta a decidere sarà il tipo di utilizzo di quella luce, ma anche lo stile desiderato è importante.

La luce calda diventa, così, un’ottima alleata degli ambienti dediti al relax e degli stili d’arredo meno austeri, come lo shabby chic, l’industrial, l’etnico o il rustico. Al contrario, la luce fredda illuminerà magnificamente ambienti di maggior attività e quelli arredati in stile moderno e contemporaneo.

Scegliere le lampade da interno

Per ottenere il risultato desiderato, la scelta dei corpi illuminanti riveste un ruolo importantissimo.

In base all’ambiente da illuminare, bisogna tenere conto che spazi come cucina e salotto, potrebbero aver bisogno di lampadari, plafoniere, faretti e cascate di luce, mentre camere da letto e uffici possono necessitare di punti luce in angoli specifici: qui, l’ideale sono le lampade, le piantane o le abatjour, come l’Abat jour da comodino Asti C157, ottima per i momenti di lettura.

Plafoniera industrial
Plafoniera industrial Country

Gli ambienti moderni, spesso, sono valorizzati da tagli di luce e velette, fino ad arrivare a vere e proprie cascate di luce, realizzabili con decorazioni in cartongesso.

Per ambienti in stile industrial, le plafoniere industrial country sono l’ideale, mentre per ambienti arredati in stile classico, un Lampadario in ceramica bianca L’Aquila C008 risulta una scelta coerente ed efficace. Un’idea per illuminare un angolo specifico di un ambiente moderno è la lampada da terra USB, dall’incredibile impatto, con due ripiani e due prese USB, perfetta per illuminare una poltrona da dove ascoltare musica o un angolo lettura.

Ora che hai compreso il potere dell’illuminazione, non sottovalutare il progetto illuminotecnico della tua casa! Completalo, scegliendo dallo shop di Infabbrica tutti i corpi illuminanti più adatti al tuo stile, troverai anche i mobili e gli accessori più adatti per valorizzarne la luce!