Arredare e rendere una casa di piccole dimensioni accogliente e comoda, non è sempre facile. Per riuscire a sfruttare al meglio una casa piccola, bisogna saper giocare con i colori e con l’arredamento in modo da riuscire a dare vita a un ambiente che possa apparire più grande di quello che è in realtà.
Pro e contro di una casa piccola
Una casa piccola può avere sia dei vantaggi, sia degli svantaggi. Gli aspetti positivi sono la possibilità di buttarsi su un arredamento minimal e semplice che, oltre a non far risultare gli spazi domestici troppo saturi, aiuta a mantenerli ordinati e puliti più facilmente e con meno sforzi. Altro grande punto a favore è la spesa contenuta per il suo mantenimento: i consumi si riducono, le spese per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo sono contenute.
Tra gli svantaggi dell’abitare in una casa piccola c’è l’impossibilità di poter accogliere agevolmente ospiti, la difficoltà nell’organizzazione degli effetti personali come i vestiti ad esempio, ma anche documenti, libri e tutto ciò che in una casa non può mancare. In un ambiente piccolo la minima cosa fuori posto si trasforma subito in evidente disordine.
Tutto questo non significa però che chi ha scelto per sé una casa piccola debba per forza rinunciare all’ordine e alla comodità. Ci sono dei trucchi per aggirare questi “ostacoli” e rendere una casa piccola un ambiente ampio e proporzionato. Eccoli!
I fattori chiave per allargare gli spazi di una casa piccola
Esistono alcuni elementi di una casa su cui si può lavorare per conferire agli spazi più ristretti una percezione di ampiezza altrimenti impensabile: i colori, la luce, i mobili e gli accessori.
Come usare i colori per rendere più ampia una stanza?
Uno degli errori più diffusi è quello di scegliere i colori per la casa senza soffermarsi più di tanto sulla loro distribuzione all’interno dell’ambiente. Si scelgono un paio di tinte semplicemente perché piacciono, rimandando poi a un secondo momento la scelta dei complementi e la loro distribuzione.
In realtà, il modo in cui i colori vengono distribuiti influenza moltissimo la percezione degli spazi e degli ambienti. Nelle stanze di piccole dimensioni, ad esempio, i colori vivaci possono essere utili per porre l’accento su alcune aree specifiche della casa, oppure per creare un contrasto armonico.
Nel caso delle stanze piccole risulta particolarmente efficace ricorrere alla regola del “60-30-10”:
- Decora il 60% della stanza con il colore dominante
- Decora il 30% della stanza con il colore secondario
- Usa il colore rimanente come accento nel 10% dello spazio
Dove il colore dominante e il secondario sono colori chiari come il bianco, il beige, il panna, e l’avorio, più indicati per ampliare gli spazi, riflettere la luce naturale e quindi illuminare la stanza. Il restante 10%, invece, è la nota di colore vivace.
Ma dove e come usare questo 10%?
L’ideale è distribuirlo nell’ambiente sfruttando i complementi d’arredo: possono essere morbidi cuscini a contrasto o tono su tono con il divano, oppure grandi tappeti che bilanciano le tinte scelte per pareti e mobili, come ad esempio Monet o Handcarved.
La stessa tinta brillante e vivace può essere ripresa sia nei cuscini e nei tessuti della stanza, sia nei complementi d’arredo, come lampade o suppellettili, creando un filo conduttore che caratterizza tutto l’ambiente e che possiamo ritrovare in ogni stanza della casa.
Come disporre i colori per allargare gli spazi
In una stanza dal soffitto basso, dipingendolo di un colore più chiaro rispetto alle pareti laterali si avrebbe la percezione di una maggiore altezza. Se invece si volesse donare un senso di maggiore profondità a una stanza stretta, il colore più chiaro andrebbe riservato alla parete di fondo.
Come illuminare una stanza piccola
L’illuminazione di una stanza può ridimensionarne alla vista gli spazi. È fondamentale evitare gli enormi lampadari a sospensione, così come le grandi lampade a piantana o da tavolo. Meglio giocare con punti luce che occupino lo spazio con discrezione ma che proiettino il fascio luminoso verso il soffitto e le pareti. In questo modo le tinte chiare dei muri rifletteranno la luce amplificandone la diffusione nella stanza, che apparirà più ampia.
Disporre i mobili in una stanza stretta
Scegliere e disporre i mobili in una stanza piccola può essere un compito anche molto difficile, soprattutto quando si tratta di coniugare senso estetico e funzionalità. Tuttavia esistono alcuni stili e modelli di mobili che sono particolarmente adatti all’arredo di questo tipo di contesti, oggetti studiati per guadagnare spazio negli ambienti piccoli senza ostacolare la loro funzione naturale.
In un ambiente di piccole dimensioni è sempre meglio evitare delle composizioni d’arredo preimpostate e prediligere mobili free-standing, proprio come il porta TV Tango. In questo modo la libertà d’azione sarà totale, specialmente nei casi in cui si volessero separare due differenti spazi funzionali all’interno della stessa stanza, ad esempio una zona giorno open-space.
In una stanza dove cucina e salotto convivono nulla vieta di utilizzare mobili ed elementi di design per separare i due spazi funzionali. Si potrebbe pensare che questa non sia un’idea brillante, che si finirebbe per sacrificare ancora più spazio dove già manca. In realtà non è sempre così, basta scegliere i mobili giusti! Un esempio? Una libreria aperta che divide le due zone della casa lasciando filtrare allo stesso tempo luce e aria.
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