L’Italia è un paese con tantissime eccellenze di artigianato locale.
Infabbrica lo sa bene, le conosce a fondo e, dall’inizio della sua esistenza si impegna per sostenerle e promuoverle. Tuttavia la congiuntura economica e geopolitica che stiamo vivendo rischia di penalizzarle fortemente.
Le principali eccellenze di artigianato in Italia
Ragione che vai, mestiere che trovi! Così succede in Italia, e con il mestiere si trova, in genere, un prodotto particolare che, spesso, è di tipo artigiano.
È vero che la produzione in serie ha messo a dura prova le botteghe artigiane, ma la loro storia è talmente antica e radicata che molti territori si identificano ancora con alcune produzioni artigianali, nonostante rappresentino una nicchia.
Ecco un breve viaggio per la Penisola con tappe di scoperta delle principali produzioni artigianali.
Artigianato in Valle d’Aosta
Protagonista indiscusso dell’artigianato in questa regione è il legno. Con questa materia prima si realizzano oggetti di uso quotidiano e altri più folkloristici, uno su tutti è la Grolla dell’Amicizia. La tessitura di fibre, come la canapa, è un’altra antica tradizione valdostana, così come la lavorazione della pietra ollare.
Artigiani Piemontesi
Ferro, rame e marmo sono capisaldi della tradizione artigiana piemontese.
Ma nella regione della vecchia capitale d’Italia non manca anche chi lavora il legno con superbia, utilizzato, tra le altre cose, anche per la costruzione di strumenti musicali per i quali è nota Cuneo. E cosa dire poi della lavorazione dei tessuti, della quale i cappelli Borsalino, ad Alessandria, sono una delle massime espressioni.
La Liguria e l’artigianato
Il tessile gioca la parte del leone, con il Macramè, il Damasco e il Velluto, ma anche il vetro è un grande protagonista dell’artigianato ligure, insieme alla lavorazione di ceramiche e maioliche. Parlando di arredamento, come non citare le sedie di Chiavari?
Artigianato in Lombardia
Il settore tessile, con la lavorazione della seta è il primo che viene in mente e quello da cui deriva la tradizione sartoriale tipica di questa regione.
Artisti dei gioielli, del vetro e dei metalli sono un vanto per questa regione, famosa per i liutai di Cremona, artefici dei migliori violini del mondo, ma dove non mancano nemmeno mastri pipai e sopraffini mobilieri.
Il Veneto e i suoi artigiani
Un mondo di artigiani ruota attorno alla tradizione del Carnevale: le maschere, i costumi, i tessuti e i gioielli storicamente legati a questa ricorrenza hanno raggiunto un livello di eccellenza anche per gli oggetti di uso quotidiano.
Le ceramiche, le legatorie, i vimini, la pelle e gli specchi sono altre tipicità artigiane, ognuna legata a una precisa area di territorio. Ma è la lavorazione del vetro di Murano, forse, l’arte artigiana veneta più conosciuta nel mondo intero.
Artigiani del Trentino Alto Adige
Ancora montagne e ancora il legno come materiale fondamentale per moltissime tradizioni artigiane, come la realizzazione di mobili, presepi e utensili per la tavola.
Ma gli artigiani trentini e altoatesini sono da sempre esperti nella lavorazione del rame, del ferro battuto, della pietra ollare, e maestri nella realizzazione di stufe. Anche i prodotti tessili sono distintivi, con il loden e i merletti a tombolo.
Le eccellenze artigiane del Friuli Venezia Giulia
Spilimbergo è la città del mosaico ma non è l’unico simbolo della tradizione artigiana di questa regione in cui non mancano artigiani maestri nella produzione di oggetti in ferro battuto e in legno e nella lavorazione dei tessuti, utilizzati per la produzione di calzature e abiti della tradizione folklorica.
Artigiani in Emilia Romagna
Ceramiche e mosaici in stile bizantino sono tra i prodotti più rappresentativi di questa regione, rispettivamente tipici di Faenza e Ravenna.
Botteghe orafe e lavorazione della pelle sono l’orgoglio di Modena. La stampa a mano di tessuti e la lavorazione del ferro battuto sono altre eccellenze emiliane.
Marche e artigianato
Mastri calzolai che possono contare su una lunga tradizione di lavorazione della pelle e del cuoio fanno compagnia a chi lavora con maestria ceramica e metalli. La carta di Fabriano è una vera istituzione, ma non mancano i maestri nella lavorazione di tessuti e merletti e nella realizzazione di strumenti musicali, come le fisarmoniche di Castelfidardo.
Artigianato umbro
Dalle ceramiche di Orvieto alla tradizione dei forgiatori di Montone, la lista delle eccellenze Umbre stupisce per lunghezza, soprattutto se raffrontata alle piccole dimensioni di questa regione. La grande presenza di boschi alimenta l’artigianato del legno che eccelle nella realizzazione di infissi, mobili e strumenti musicali di altissima qualità.
Le eccellenze toscane
Marmo di Carrara, alabastro di Volterra, vetro di Empoli, terracotta dell’Impruneta, carta marmorizzata fiorentina sono i binomi propri dell’artigianato tradizionale toscano.
La lavorazione della pelle, poi, è al centro della produzione di calzature artigianali, borse o cinture, mentre quella dei metalli alimenta la realizzazione di gioielli, ma non mancano articoli sartoriali e profumi.
L’artigianato tipico del Lazio
Arte orafa, produzione di calzature e lavorazione dei metalli sono le principali specializzazioni degli artigiani regione che ospita la Capitale.
Le sedie impagliate di Cori sono molto apprezzate nel settore arredo, mentre non mancano i maestri di sartoria e ricamatori, oggetti di altissima qualità realizzati in terracotta o in ceramica.
L’Abruzzo e le sue eccellenze
La Ceramica di Castelli è un vero punto di riferimento per l’artigianato italiano, ma, anche qui, non mancano grandi orafi e artigiani specializzati nella produzione di strumenti musicali tradizionali come cornamuse e zampogne.
Gli artigiani del Molise
Una piccola regione che spicca per la produzione storica di campane in bronzo: quelle di Agnone. I coltelli di Frosolone e i merletti di Isernia godono di altrettanta fama.
La Campania e i prodotti artigianali
Non si può parlare di artigianato campano senza citare i famosissimi presepi, popolati da opere d’arte sotto forma di personaggi, spesso anche poco convenzionali.
Le ceramiche di Capodimonte, la carta di Amalfi, le asce di Ischia e il corallo di Torre del Greco sono, invece, esempi di artigianato slegati dalle ricorrenze e sempre apprezzabili.
Gli oggetti tipici in Puglia
Pietra leccese, ceramiche di Grottaglie e cesti in vimini sono solo i principali rappresentati di una terra a forte vocazione artigiana.
Artigianato in Basilicata
Con la Basilicata, il legno torna protagonista dell’artigianato anche al sud, utilizzato per la costruzione di semplici utensili o grandi opere d’arredo.
Sempre in tema di arredamento, meritano particolare menzione i tappeti annodati di Avigliano, i tappeti kilim di Savoia, insieme alle sedie impagliate di Spinoso, Francavilla in Sinni e Abriola. Come nella vicina Campania, anche qui c’è una forte tradizione di realizzazione di presepi in terracotta.
Artigianato calabrese
Realizzazioni di brocche e giare in terracotta, pipe in legno di noce e chitarre battenti sono i principali oggetti artigianali creati in Calabria. Crotone è famosa per la lavorazione dell’argento e dell’oro, mentre Serra San Bruno è specializzata nella realizzazione di oggetti in ferro battuto e rame. Non mancano i prodotti dell’artigianato tessile.
Sicilia artigiana
Corallo di Trapani e ceramiche di Caltagirone, insieme alla lavorazione della pietra lavica a Catania, sono i primi esempi di artigianato che vengono in mente pensando alla Sicilia, una regione ricca anche di antiche tradizioni tessili e famosa per i suoi pupi, le tipiche marionette.
Artigiani di Sardegna
I coltelli di Pattada, i tappeti di Aggius, i cestini di Castelsardo, il corallo rosso di Alghero, le maschere in legno di Mamoiada e le ceramiche di Assemini sono i tanti fiori all’occhiello di una regione che potrebbe essere eletta a capitale dell’artigianato italiano.
Importante è anche la presenza di artigiani esperti nella lavorazione del cuoio, del pellame e del sughero.
Il presente dell’artigianato italiano e i rischi per il futuro
Infabbrica, da sempre, è attenta nel selezionare le eccellenze artigiane regionali che possono convergere e trovare applicazione nel settore dell’arredo. Conosciamo bene il valore di un oggetto creato da mani sapienti e con materie prime d’eccellenza ma, purtroppo siamo consci delle difficoltà che questo prezioso settore sta attraversando in questo particolare momento storico.
Prospettive per l’artigianato in Italia
Abbiamo appena attraversato l’Italia, da nord a sud, con delle tappe ideali scandite dai principali settori dell’artigianato presenti in ogni regione. Settori rappresentati da aziende che vanno dalla bottega fino alla piccola e media impresa che promuove il Made in Italy.
Ma quale futuro si prospetta per loro? Se le botteghe di paese hanno già dovuto accusare il duro colpo della produzione in serie in stile industriale, oggi, anche le piccole e medie imprese sono a rischio.
In un quadro già complesso, a complicare la situazione arriva la guerra in Ucraina e gli equilibri geopolitici completamente sovvertiti.
Maria Zakharova afferma che “Roma è spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica”. Secondo la portavoce del Governo Russo, infatti, le imprese italiane saranno distrutte dalle aziende americane che pagano l’elettricità sette volte meno. Così, sempre secondo la Zakharova, le sanzioni sono diventate uno strumento di concorrenza sleale a svantaggio delle aziende italiane che, una volta crollate saranno svendute agli Americani.
Che si creda o meno al pensiero russo, è Confindustria stessa ad affermare che, in assenza di interventi decisivi a livello istituzionale, per le aziende italiane sarà una vera carneficina. Il patrimonio di piccole e medie imprese artigiane, sviluppate su tradizioni storiche millenarie, corre davvero un grande rischio.
La fuga degli artigiani dall’Italia
Un’instabilità delle aziende italiane che producono eccellenza Made in Italy, d’altro canto, era già evidente ancor prima dell’applicazione delle sanzioni alla Russia.
Già da anni, gran parte dei brand italiani stanno lasciando il paese per andare in luoghi dove sono più apprezzati. La Ducati è stata venduta ai Tedeschi, ma è solo un esempio tra i tanti di marchi italiani che guardano all’estero.
Proviamo a pensare di rifare il viaggio a tappe della Penisola e di trovare tutte quelle tradizioni solo sui libri di storia oppure trasferite in altri paesi… Sarebbe davvero triste!
Le nostre considerazioni finali
Nonostante il momento difficile, con i costi dell’energia che aumentano, con le materie prime che sono introvabili e i tempi di spedizione che si allungano, in Infabbrica continuiamo a credere nel valore della produzione artigianale e nella filosofia che la sorregge e che, da sempre, promuoviamo.
Gli articoli che trovi nello shop di Infabbrica, salvo poche eccezioni, sono prodotti solo al momento dell’ordine, per lo più da piccole imprese artigiane rigorosamente italiane, applicando competenze precise e selezionando materie prime di alta qualità. Certo, non lo nascondiamo, l’attesa è più lunga, il costo un po’ più alto, ma ciò che riceverai sarà sostenibile, di qualità, duraturo e con un’anima antica di secoli, proprio come le tradizioni artigiane del nostro bellissimo Paese.