Abbiamo già parlato della scienza dei colori e di cos’è l’armocromia, di come influenzano la psicologia umana e, di conseguenza, anche le scelte di arredo. Vediamo ora, nello specifico, le caratteristiche dei colori caldi, come utilizzarli nell’arredamento di casa, quando sceglierli e a quali ambienti destinarli, sempre considerandone la simbologia e le emozioni che essi trasmettono, oltre che la loro capacità di valorizzare diversi aspetti di una casa.
Colori caldi in arredo: quali sono e quando sceglierli
A differenza dei colori freddi, che trasmettono calma e pacatezza, le tinte calde hanno un effetto energizzante e stimolante.
Questo potere deriva dalla prevalenza, nella loro composizione cromatica, di rosso, rispetto al blu, tendenza che, nei colori freddi, è inversa.
Principali colori caldi e significato
I principali colori caldi sono il Rosso, l’Arancione e il Giallo. Questi tre colori e i loro derivati suscitano gioia, forza, potenza, passione, energia e richiamano il calore dell’estate e del sole.
Riconoscere i colori caldi e le sensazioni che essi sono in grado di trasmettere è il primo passo per destinarli, in modo consapevole e mirato, agli ambienti di una casa.
Ecco i principali colori caldi e il loro significato in cromoterapia:
- Rosso: colore della passione e dell’energia allo stato puro, è alla base di tutti gli altri colori caldi. In cromoterapia, il Rosso dona potenza, stimola l’eloquio e la creatività
- Arancione: non allegria, ma puro entusiasmo, quello che questo colore, associato all’ottimismo e alla solarità, è in grado di trasmettere
- Giallo: Il giallo apporta una vera e propria scarica di buon umore e creatività. Un colore positivo che, tuttavia, va dosato, per la sua capacità di alimentare anche sentimenti negativi, come la rabbia.
Questi sono i colori caldi per eccellenza, ma le tonalità calde sono moltissime e spaziano dai rosa intensi ai marroni, fino alle tinte corda e ai beige.
Colori caldi per pareti: come sceglierli e destinarli a ogni ambiente
Conoscendo i significati e i “poteri” dei colori caldi, è possibile scegliere le tinte giuste e più adatte per ogni stanza.
Ecco, allora, che rossi, arancioni e gialli sono colori perfetti per la cucina, il salotto e per lo studio, ma sono da evitare nelle zone della casa destinate al relax.
Qui di seguito, qualche consiglio per applicare i colori caldi, stanza per stanza, senza commettere errori.
Cucina e tinte calde
Tutte le tinte calde sono adatte alla cucina, ovvero alla stanza in cui chi crea i piatti deve essere ispirato e chi mangia deve avere l’appetito stimolato! Il Rosso è l’ideale per una cucina in stile country, ma sarà meglio non esagerare, destinandolo, magari, a una sola parete. L’Arancione e il giallo amplificano la luce e si sposano alla perfezione con mobili marroni o con la venatura del legno in bella vista.
Colori caldi in bagno
Nella stanza dell’intimità per eccellenza, sì ai colori caldi, ma non troppo. Il bagno è, in genere, la stanza dei colori freddi, che inducono al relax e creano un clima raccolto, ma i colori caldi naturali sono i benvenuti. Via libera, dunque, a tinte sabbia, beige e marroni, in grado di evocare sensazioni ancestrali proprio quanto i blu e i verdi.
Colori caldi in salotto e in studio
Arancione e Giallo danno un forte stimolo alla creatività e, dunque, sono l’ideale per colorare una o più pareti in studio o nel laboratorio. Il Rosso è ideale per il salotto, a cui conferisce un tocco di classe, soprattutto se scelto nelle tinte più scure.
Se non si vuole osare troppo, anziché dipingere di Rosso tutte o anche solo un’intera parete, ci si può limitare a mobili o complementi, come ad esempio un Tavolino da Salotto Cubic.
Colori caldi in camera da letto
Un binomio, questo, che può suonare quasi come un ossimoro. Le tinte calde in camera da letto, infatti, possono disturbare il sonno, stimolano l’energia, non necessaria nel luogo dedito al riposo.
Tuttavia un’eccezione si può fare: scegliendo tra alcune tonalità scure, come il Bordeaux e il Marrone scuro, da destinare a una sola parete.
Colori caldi o freddi: come scegliere?
Le regole della cromoterapia non sono le uniche a dover ispirare l’impiego di colori caldi in arredo.
I colori caldi, infatti, non hanno solo effetti sull’umore e sul benessere, ma anche sul modo in cui una casa può essere valorizzata: essi, ad esempio, possono amplificare la luce naturale e aumentare la percezione degli spazi.
Il Giallo, infatti, è molto impiegato negli spazi stretti, perché riesce a espanderli visivamente. Ciononostante andrebbe usato con parsimonia, per evitare effetti kitsch.
Ideali per valorizzare la luce naturale, i colori caldi vanno molto ben dosati nelle stanze già particolarmente luminose, se non si vuole sovraccaricare l’ambiente.
I colori freddi, come il Blu, invece, sono adatti a creare effetti molto raffinati: un’idea interessante può essere colorare i soffitti di stanze troppo alte, oppure per dare risalto a una particolare zona di una stanza, da arricchire con accessori a contrasto, come la Mensola Design Twin.
Quando, invece, si è indecisi nella scelta tra tinte calde o fredde per le pareti, ci si può orientare verso tinte neutre, per sbizzarrirsi poi nella scelta degli accessori e scongiurare il rischio di esagerazioni. Una sala da pranzo color Tortora, sarà meno anonima se arricchita dal Servizio di Tazze Colorate Mug Carducci oppure dal tocco di colore di una Mensola in Metallo Colorata Flap.
Quindi, cos’hai deciso? È con l’energia positiva dei colori caldi che vuoi inondare la tua casa? Allora non ti resta che scegliere come colorare le tue pareti e trovare i mobili, i complementi e gli accessori adatti per completare il tuo schema d’arredo caldo, sullo Shop di Infabbrica: farai scorta di calore e allegria, con la garanzia di qualità del nostro Made in Italy.