Per essere luogo di rifugio e di benessere, la casa deve rispecchiare, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista emotivo, coloro che ci vivono. Se dovesse mancare questa affinità ci si troverebbe a vivere in un ambiente non in armonia con la propria personalità e le proprie abitudini.
Per questo motivo, per la progettazione degli interni, non si dovrebbe procedere a tentoni ma scegliere di seguire uno stile particolare, che rispecchi quanto più sé stessi, una strategia efficace per evitare grossolani errori nella composizione dell’arredamento e vivere con piacere la propria casa.
Ognuno ha un suo stile prediletto: c’è chi è più creativo e chi apprezza di più il classico, chi cerca il particolare più ricercato, chi invece insegue la cosa più semplice.
Vediamo quali sono gli stili d’arredo più comuni e quale tra questi può fare al caso tuo!
Stili d’arredo più diffusi
Gli stili d’arredamento sono tantissimi, alcuni molto sensibili all’andare e venire delle mode, altri molto più radicati e forti, capaci di evolversi e resistere allo scorrere del tempo. Lo stile classico, il nordico o scandinavo, il moderno, l’industrial e il minimal sono oggi quelli più diffusi e apprezzati, ma quali sono le loro caratteristiche e perché preferire uno sull’altro? Eccolo spiegato!
Caratteristiche dell’arredamento Industrial
Lo stile d’arredo industrial è molto apprezzato tra le nuove generazioni, spesso influenzate da film e serie tv. È proprio in questi contesti, specialmente nelle produzioni oltreoceano, che sempre più spesso si vedono location dal look urban e cittadino arredate in pieno stile industriale. L’origine di questo stile infatti risale all’America degli anni ’50, quando in capannoni ed edifici di vecchie fabbriche dismessi venivano ricavate abitazioni.
In Italia è molto difficile, se non impossibile ricreare una casa in vero stile industrial, servirebbero soffitti molto alti, vetrate a tutta parete e impianti a vista. Tuttavia si può lavorare sull’arredamento per trasformare una casa in un perfetto esempio di stile industrial.
Gli elementi immancabili in un arredamento in stile industrial sono:
- Superfici e pareti grezze o lavorate in modo che lo sembrino, con cemento liscio uniforme oppure rivestite di resine o ceramiche con effetto cemento o legno.
- Colori prevalentemente scuri e tendenti al freddo, i neri e grigi tipici di metallo e cemento, affiancati alle tonalità più calde di legni e mattoni.
- La scelta dei materiali per i mobili deve ricadere su legno, metallo, e per divani e poltrone la pelle è il top. Via libera anche ai mobili vintage.
Perché arredare in stile Industrial
Lo stile industrial è grezzo e un po’ spartano, però può essere la scelta ideale per arredare un loft moderno… Ma anche per creare un’abitazione un po’ fuori dagli schemi e dalla forte personalità.
Caratteristiche dell’arredamento Nordico/Scandinavo
Una delle principali caratteristiche dello stile nordico o scandinavo è l’impiego prevalente di colori chiari, principalmente del bianco. È la natura ad aver dettato questa “regola”, proprio perché in Scandinavia, per buona parte dell’anno, le ore di luce giornaliere sono scarse e i colori chiari aiutano a diffondere nella casa la luce naturale. Lo stile scandinavo è la scelta tipica delle persone fortemente pratiche, con le idee sempre chiare e razionali.
Le principali regole da seguire per arredare in stile nordico sono:
- l’utilizzo di toni chiari e leggeri e di tinte pastello, soprattutto beige e bianchi. Utilizzare pavimenti in legno, come i legni sbiancati o rovere. É possibile anche utilizzare questi colori per le travi a vista sul soffitto.
- È fondamentale creare un senso di confort e calore attraverso l’utilizzo di materiali quali legno al naturale o sbiancato per mobili, pavimenti e soffitti, e tessuti grezzi.
- Privilegiare mobili funzionali, quindi con forme semplici e materiali preferibilmente naturali ed ecologici.
Perché arredare in stile Nordico/Scandinavo
Una casa arredata in stile nordico è una casa luminosa e ariosa, un’abitazione funzionale ma allo stesso tempo accogliente. Arredare in stile nordico significa anche farlo in modo sostenibile, nel rispetto della natura.
Caratteristiche dell’arredamento Minimal
Lo stile minimal nasce negli anni ’60 e la sua principale caratteristica è, come lascia intuire il nome, l’essenzialità. Lo stile Minimal mette in risalto il design dei pochi e semplici arredi inseriti, ne privilegia praticità e prende le distanze da tutto ciò che è eccessivo e ridondante.
Ecco alcuni consigli da seguire per arredare casa in stile minimal:
- scegliere mobili il più possibile funzionali e con il minimo ingombro così da non appesantire troppo l’ambiente.
- Utilizzare colori tenui e chiari e aggiungere delle note contrastanti, come una punta di nero sul bianco.
- Usare materiali moderni, il più possibile semplici, solidi e duraturi. I più utilizzati sono il legno laccato, il vetro e il metallo.
Perché arredare in stile Minimal
Lo stile minimal è perfetto per eliminare il superfluo, gli inutili fronzoli e concentrare l’attenzione sull’importanza dell’essenziale. È efficace quando si desidera dare luminosità a un ambiente oppure mettere in risalto un mobile particolare.
Caratteristiche dell’arredamento Classico/Rustico
Il classico è uno stile d’arredo senza tempo, capace di esercitare sempre un grande fascino. Lo stile d’arredamento classico è immune dalle mode, trasmette pregio e raffinatezza, ma anche accoglienza e calore. I materiali propri di questo stile sono rigorosamente naturali: legno, pietra, marmi, ferro battuto e vetro. Un ruolo importante è giocato dai tessuti, quindi spazio a drappeggi, tendaggi e rivestimenti decorati su sedie e divani, ma anche a complementi come lampadari di cristallo, argenterie e porcellane.
Tre suggerimenti per arredare casa in stile classico o rustico:
- Utilizzare mobili in legno dallo stile retrò, dalle linee morbide ma complesse e con decorazioni sfarzose.
- Lasciare ben tangibile lo spazio nelle stanze disponendo i mobili rigorosamente lungo le pareti, divani compresi.
- Utilizzare colori pastello chiari e tenui come il tortora, il bianco e il beige. Evitare categoricamente i contrasti e i colori vivaci.
Perché arredare in stile Classico/Rustico
Lo stile classico è perfetto per gli amanti dell’arte e della storia. È uno stile che trasporta in epoche passate e che mette al riparo dall’esaurirsi delle mode passeggere.
Caratteristiche dell’arredamento Moderno
Lo stile moderno, al contrario dell’arredamento classico, ha l’obiettivo di rendere più leggeri gli spazi utilizzando mobili ed elementi dalle linee più raffinate, regolari e pulite. La luminosità è caratteristica fondamentale dello stile moderno come anche l’utilizzo di superfici lucide o trasparenti. La tecnologia, inoltre, diventa parte integrante dell’arredamento.
Ecco cosa non può mancare in una casa arredata in stile moderno:
- Utilizzare materiali laccati, brillanti e lisci.
- Le forme dei mobili e degli elementi d’arredo devono essere semplici e pulite, non per forza lineari ma di certo non troppo sfarzose.
- Nella scelta dei mobili privilegiare la funzionalità e la qualità sulla quantità.
Perché arredare in stile Moderno
Lo stile moderno è uno stile libero e aperto che, per il suo privilegiare praticità e qualità, si adatta a tutte le personalità. Il moderno è lo stile d’arredo perfetto per coloro che desiderano un arredamento al passo coi tempi, semplice ma elegante e raffinato.
Visita l’e-commerce di Infabbrica, troverai i mobili e gli accessori perfetti per arredare casa secondo lo stile che preferisci!