Mobili antichi: come abbinarli a mobili moderni

Nell’attuale mercato dell’arredo è sempre più importante scegliere prodotti resistenti e durevoli nel tempo, oltre che belli e funzionali.

I mobili antichi sono quelli che, meglio di tutti, incarnano l’ideale del mobile che sopravvive ai decenni se non ai secoli.
Ecco come questi mobili si distinguono da quelli ispirati ad altri stili di arredo e come possono essere inseriti in un progetto d’interior design moderno, ma capace di far risaltare gli intramontabili pezzi d’antiquariato o modernariato.

sedia e tavolino antiquariato

Hai la fortuna di avere uno o più mobili antichi ben conservati? Ecco come integrarli in un progetto d’arredo in grado di valorizzarli, senza far sembrare la tua casa un museo.

Mobili antichi: caratteristiche e distinzione da altri stili

Compra meno, scegli meglio: un mantra che Infabbrica ama sempre ripetere a chi si appresta a comporre l’arredo per la casa. Meglio quindi comprare mobili, magari più costosi da quelli proposti dalle solite catene internazionali, ma il cui prezzo maggiorato è giustificato dall’elevata qualità costruttiva e dei materiali utilizzati, che consentono loro di sopravvivere al tempo e all’usura.

Lo sappiamo benissimo, tutto, fino a qualche decennio fa, veniva prodotto per durare il più possibile e i mobili antichi sono l’emblema di questa filosofia; la loro durevolezza è ineguagliabile, se comparata a quella di qualsiasi mobile moderno, seppur di qualità.

Vediamo come si caratterizzano questi mobili, da non confondere con i mobili in stile shabby chic, tanto in voga attualmente.

Mobili antichi vs mobili moderni e contemporanei

Ai mercatini dell’antiquariato, o ai bazar, non è insolito imbattersi in mobili antichi che hanno oltre un secolo di vita, mobili concepiti per durare nel tempo, tramandati di generazione in generazione, magari sotto forma di dote. Rigorosamente costruiti in legno massello, questi mobili erano un dono importante e venivano custoditi gelosamente dai figli in memoria dei propri genitori.

Oggi, la maggior parte dei mobili è costruita in laminato e truciolare, derivati del legno, ma che, anche nelle produzioni di migliore qualità, non possono nemmeno lontanamente sperare di eguagliare il grado di solidità e durabilità dei mobili antichi.

lampadario in terracotta
Lampadario in terracotta Piatto

Mobili antichi vs mobili shabby chic

Anche i mobili in stile shabby chic richiamano il passato, ma la differenza con i veri mobili antichi è netta: i mobili antichi vengono dal passato, lo hanno vissuto, lo stile shabby chic, al contrario, simula – spesso anche molto bene – i segni di un passato mai visto. In altre parole, i mobili antichi resistono attraverso il tempo, in tutto il loro splendore, mentre quelli shabby chic, per sembrare “vecchi”, vengono volutamente trattati in modo da mostrare un aspetto vissuto ed elegantemente logoro, da cui deriva appunto il nome.

Per questa loro apparente similitudine, che, però, tradisce un’essenza nettamente differente, accostare questi due tipi di mobili, in un progetto d’arredo, risulta molto difficile, anche se non impossibile.

Gli esempi meglio riusciti di complementi shabby chic accostati a mobili antichi sono quelli che vedono protagonisti i complementi realizzati in metallo, ferro battuto per lo più, come, ad esempio, i letti oppure le lampade antichizzate, come la bellissima Applique da cucina Merletto. 

applique paralume merletto
Applique da cucina Merletto

Arredare solo con antichità o con mobili antichi e moderni insieme?

La scelta di donare alla casa esclusivamente un arredamento rigorosamente antico può essere molto impegnativa, in primis per il costo non accessibile a tutti dei veri mobili d’antiquariato, ma anche perché dietro a oggetti di questo tipo si celano spesso delle insidie stilistiche e commettere un errore può essere molto semplice.

Davvero interessante, per poter uscire da quest’impasse, è l’accostamento di mobili antichi ad altri moderni, una soluzione che consente, anche a chi ha solo pochi “pezzi” in stile antico, di valorizzarli senza rischiare cadute di stile.

Arredare con mobili antichi: a cosa stare attenti

Come anticipato, decidere di arredare in stile antico l’intera casa, o anche solo l’intero ambiente, costituisce una scelta impegnativa, ma comunque, non per questo, impossibile. Per farlo, e farlo bene, occorre avere ben chiare alcune regole da seguire, ecco le più importanti:

  • Evitare di trasformare la casa in un museo, dove padroni di casa e ospiti non osano toccare, sedersi, usare, per paura di rovinare l’arredo. Una casa va vissuta nel quotidiano e i mobili che la arredano devono consentire di farlo senza remore.
  • Se non si hanno mobili antichi originali a sufficienza per completare l’opera, si possono scegliere mobili in stile shabby chic, magari dotati di intarsi preziosi, che aiutino a confonderli con quelli realmente antichi.
  • Tenere sempre a mente le regole dell’armocromia in arredamento
  • Ricordare che i mobili antichi tendono a rendere pesante e buio l’ambiente, prima di posizionarli, è sempre meglio ragionare sulla luminosità della stanza e immaginarsi il risultato finale.

Arredare con mobili antichi e moderni

Viste le difficoltà di scegliere e mantenere un arredamento antico “puro”, l’accostamento tra mobili antichi e moderni si trasforma in un ottimo compromesso. La bellezza dell’effetto ottenuto da questo accostamento è talmente lampante che spesso, più che un compromesso, questa costituisce una vera e propria prima scelta.

La prima regola da seguire per ottenere un effetto di grande qualità è quella che impone di scegliere tra le due entità, mobili antichi e mobili moderni, quella dominante. Noi di infabbrica preferiamo un arredamento moderno impreziosito da qualche elemento classico e antico, piuttosto che il contrario. Una combinazione che funziona benissimo anche giocando con elementi in vetro e in plexiglass.

lampadario bianco vintage
Lampadario in ceramica bianca L’Aquila C008

Dopo aver scelto lo stile predominante, che, per le ragioni viste in precedenza, nella maggior parte dei casi sarà quello moderno, basterà tenere a mente poche altre semplici regole:

  • Mantenere la giusta distanza ed equilibrio tra elementi di stili diversi
  • Evitare le accozzaglie di colore. Il legno naturale ha già delle sfumature difficili da abbinare, dunque, meglio, per i mobili moderni, restare in palette di 5 colori al massimo
  • Giocare con i contrasti tra opposti
  • Curare l’illuminazione in modo tale che i pezzi antichi risultino valorizzati. Un Lampadario in terracotta country chic, ad esempio, sarà l’ideale per illuminare un tavolo antico, mentre un Lampadario in ceramica bianca L’Aquila starà benissimo in uno studio con scrivania barocca.

Arredamento antico e moderno insieme per creare ambienti unici e personali.

Inserire una piccola selezione di mobili antichi in un progetto d’arredo moderno è anche un’ottima strategia per conferire un tocco di personalità agli ambienti di casa.

Limitarsi ad arredare le proprie stanze con le classiche composizioni di mobili nuovi che vengono proposte dai mobilifici meno attenti o dalle grandi catene dell’arredo, infatti, comporta il rischio di dare vita ad ambienti banali e in qualche modo standardizzati. Il risultato ottenuto restituirebbe un effetto molto simile a quello prodotto da una foto di catalogo. Senza contare che, come a te, la stessa composizione potrebbe essere stata venduta pari pari ad altri 5, 10 o 20 clienti.

Al contrario, aggiungere un mobile antico a un progetto d’arredo nuovo, pensato ad hoc, conferirebbe all’ambiente quel prezioso tocco di originalità, che ti farà sentire davvero a casa tua e la renderà unica e irripetibile.

lampada in terracotta
Lampada terracotta Plissè

Nuova vita a mobili antichi per dare ancora più personalità alla casa

Aggiungere dei pezzi antichi a un arredo moderno non è la sola soluzione possibile per personalizzare gli ambienti di una casa.

Per rendere ancora più unico e originale un progetto d’arredo il consiglio migliore è dare libero sfogo a fantasia e creatività, fare ricerca di stile, rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro sui mobili antichi selezionati per modificarli e renderli degli autentici pezzi unici. Si può, semplicemente, partire dalla verniciatura per cambiare colore al mobile – sempre cercando di mantenere armonia cromatica nell’ambiente in cui sarà inserito – oppure spingersi più in là, trasformandolo in qualcosa di diverso.

Hai in casa quel mobile antico da cui non vuoi separarti e vorresti inserirlo in modo armonico nel tuo arredamento moderno? Segui i nostri consigli e scegli sul nostro e-commerce i mobili giusti per un perfetto connubio tra classico e moderno.