Metallo, legno, cemento, materiali consumati e strutture minimali: sono queste le principali caratteristiche degli arredi stile industriale!
Ispirato ai loft newyorkesi degli anni 50, ricavati, appunto, da industrie in disuso, l’arredo industrial fa proprie alcune caratteristiche tipiche della fabbrica, alle quali aggiunge particolari più sofisticati, sia classici, sia di design moderno.
Mostrare è la parola d’ordine dell’arredamento stile industrial: non a caso tubature, travi di legno e acciaio, bulloni, quadri elettrici e tutto ciò che solitamente si cerca di tenere ben nascosto, viene invece mostrato con fierezza, rendendo gli ambienti con arredo industrial eclettici e del tutto unici.
Arredo industrial: tra limiti e tendenze industrial chic
Lo stile industriale lascia molta libertà nel progetto di interior design della casa, tuttavia, non è sempre facile applicarlo, né è scontato che si possa arredare l’intera abitazione seguendo i suoi stilemi.
Il loft: il paradiso degli interni industrial
Bisogna essere sinceri: solo in un loft è possibile creare un vero stile industrial. Esso, infatti, prevede ampi spazi aperti, altezze generose, enormi finestre all’inglese, pilastri grezzi, impianti a vista, pavimenti continui in cemento o resina, tubi in metallo che corrono lungo i soffitti e muri di mattoni.
Insomma, se si vuole ricreare fedelmente uno stile industrial, si farebbe bene ad andare a caccia di capannoni dismessi riconvertiti in abitazioni!
E se questo non fosse possibile, soprattutto in Italia sarebbe davvero difficile, si può sempre puntare al cosiddetto stile industrial chic, ovvero con travi a vista e muri in mattoni ricreati a doc.
Si tratta di una sorta di mix tra lo stile industrial vero e proprio e lo stile contemporaneo italiano, che, tramite l’impiego di materiali nobili, mobili dall’aspetto vissuto, una palette colori ben studiata e la giusta illuminazione, mira a ricreare il mood industriale.
Arredamento di recupero per una casa industrial
Gli arredi stile industriale sono sempre molto semplici nelle linee, nella costruzione e nella scelta dei materiali. L’aspetto grezzo è una caratteristica ben presente anche nei mobili e nei complementi nuovi e talvolta sfocia anche nel “finto vissuto”.
Tutto questo allarga ancora di più il ventaglio di possibilità per chi desidera arredare casa in stile industriale, che per questo può non solo acquistare mobili nuovi realizzati ad hoc, ma anche recuperare arredi vecchi in disuso, senza preoccuparsi troppo del loro restauro. L’importante è che conservino intatta la loro funzionalità!
Se proprio non si ha il tempo per andare a caccia di pezzi vintage, si può sempre puntare al nuovo, ma con il giusto gusto. Un Tavolo Quadrato Square, ad esempio, ha un aspetto vissuto anche appena usciti dalla fabbrica!
Materiali e rivestimenti per uno stile industriale
I materiali e i rivestimenti sono molto importanti per ricreare lo stile industrial o, almeno per avvicinarvisi. Qualora si sia ancora in fase di finitura della casa, è consigliabile prevedere:
- Pavimenti continui in parquet, cemento, resina
- Parti in metallo che ricordino le travi grezze
- Inserti in legno, magari da riservare al soffitto.
Quali colori utilizzare e accostare per un arredo industrial?
In una casa in stile industriale troveremo il rosso dei mattoni, il grigio antracite del metallo, quello più chiaro del cemento e il marrone del legno, più chiaro o più scuro a seconda delle essenze utilizzate. Considerando l’origine e la tipologia degli arredi, le stesse tinte saranno dominanti anche nei mobili.
In generale possiamo dire che l’arredamento stile industriale si basa su una palette di colori neutri, sia tinte calde, sia fredde. Alle tonalità proprie dei materiali elencati sopra si possono aggiungere, quindi, il nero, il rame, l’ottone e il verde petrolio, ai quali è possibile abbinare colori più luminosi, pescando tra le varie sfumature del rosso del giallo.
Illuminazione stile industriale: un tocco di eccentricità
Insomma, i colori dello stile industriale sono per lo più scuri e un arredamento di questo tipo richiede uno studio attento dell’illuminazione, da realizzare in modo da evitare che tutta la casa risulti troppo buia.
Si possono scegliere delle lampade a sospensione, come il Lampadario colorato Vintage C1410, oppure da terra, come la Lampada vintage Portico 428/1P, ma anche delle plafoniere. Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
La Lampada sospensione ottone Circle VS è un esempio perfetto di come si possa giocare con il progetto illuminotecnico per ricreare un arredamento stile industrial. Le lampade possono diventare anche il pretesto per dare un tocco di movimento alla casa, è questo il caso della lampada a sospensione a 3 luci Trasimeno.
Quali zone della casa sono più adatte agli arredi stile industriale?
Come abbiamo anticipato, non è detto che tutte le stanze della casa possano essere arredate in stile industriale. Le aree della casa per le quali, generalmente, ci sono più possibilità di applicare un arredo industrial sono quelle che compongono la zona giorno: soggiorno e cucina, ma nulla vieta di sbizzarrirsi in tal senso anche in bagno, in camera da letto e sul terrazzo!
Vediamo allora qualche consiglio pratico!
Arredo industrial in soggiorno
Il soggiorno è la stanza del relax, ma generalmente è anche la zona della casa dove si accolgono gli ospiti. È sempre meglio, quindi, procedere all’arredamento stile industriale del soggiorno con questa considerazione bene in mente, per non rischiare che la propria passione per questa tendenza diventi troppo esasperata e trasformi la stanza in un ambiente poco accogliente.
Quali sono gli arredi che non possono mancare in un soggiorno stile industrial? L’elemento chiave per l’ospitalità è il divano, che, per un effetto scenico d’impatto, dovrebbe essere preferibilmente in pelle vissuta. Di fronte al grande protagonista, può trovare posto un tavolino semplice, di metallo e legno, come il Tavolino Tondo Circus.
La composizione dell’ambiente prosegue poi con grandi scaffalature e librerie a scaffale di legno e metallo, come la Libreria design a parete Pipe, accanto alle quali mettere dei mobili vintage, magari di recupero e con i segni del tempo e dell’utilizzo ben visibili.
Alle pareti, meglio se rivestite di mattoni, non possono poi mancare le decorazioni. Non i classici quadri con cornici intarsiate sontuose, ma targhe di metallo o stampe su tela appese ai muri, o semplicemente adagiate su un mobile.
Arredo industrial in cucina
Se la zona giorno della casa “industriale” è un grande openspace, di sicuro effetto sarà separare l’area cucina dal soggiorno con una parete realizzata semplicemente da un telaio di ferro e pannelli di vetro, o anche con una libreria come la Libreria divisoria in legno Vertical Line. Si tratta di una soluzione che, oltre ad avere un grande impatto stilistico, crea una netta separazione degli ambienti preservando, però, tutti i vantaggi di un openspace.
Il materiale principe di una cucina stile industrial è l’acciaio, al quale si possono affiancare, ancora una volta, il legno, il cemento grezzo e i mattoni.
Alle classiche composizioni fatte di basi e pensili, si possono affiancare scaffalature a giorno, magari a tutta altezza, da utilizzare come dispensa, riempire con le stoviglie e con tutto il necessario per cucinare, con libri di ricette e piante, che aggiungono quel tocco di verde che non guasta mai, nemmeno in un arredamento industriale.
In una cucina stile industrial, una piccola penisola con degli sgabelli vintage in metallo o in legno, come lo Sgabello vintage Panda/SG, è la soluzione da preferire per i pasti di tutti i giorni. Parallelamente, l’ideale sarebbe organizzare una sala da pranzo industrial per i momenti conviviali insieme agli ospiti, da realizzare con un tavolo, magari in legno e di recupero, al quale abbinare delle sedie in metallo o sedie vintage, anche diverse tra loro. E se lo spazio a disposizione non lo consente si può sempre ricorrere a una consolle allungabile in stile industriale, in legno e metallo, come Hudson o Forest.
Camera da letto in stile industrial
Magari non ci saranno gli impianti a vista o le grandi vetrate, ma una camera da letto che voglia avvicinarsi allo stile industrial potrà farlo puntando tutto sui mobili, scegliendo:
- Un letto in ferro battuto
- Un rivestimento in mattoni per la parete di appoggio del letto
- Una cassettiera in metallo
- Un armadio che richiami gli armadietti in ferro degli operai in fabbrica
- Una poltrona in pelle
- Un baule vintage
- Un lampadario a sospensione in rame.
Mobili e arredi per un bagno in stile industriale
Il bagno, di solito, è immaginato come un ambiente rassicurante e caldo. Quando si sceglie di arredarlo in stile industrial, però, occorre discostarsi da questo standard.
Oltre a sanitari scuri e a pavimenti continui, in fatto di mobili e accessori ci si dovrà mantenere sul semplice, preferendo mobili essenziali in metallo e una cabina doccia a tutta altezza, che richiama quelle famose vetrate che non sono quasi mai compatibili con una casa moderna.
Stile industrial per l’esterno
Per ricreare uno stile industrial in terrazza occorre sempre tenere a mente il binomio tra legno e metallo. Così, ad esempio, lo spazio per il pranzo all’aperto può essere creato con un tavolo in legno e delle sedie in metallo. Importantissima è, poi, l’illuminazione esterna che si può progettare, ad esempio, utilizzando delle lampade a led a finto filo di tungsteno con luce calda.
Se c’è la possibilità di creare una veranda o un giardino d’inverno, la struttura dovrà rigorosamente essere scura e le vetrate dovranno richiamare le finestre in stile inglese!
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