Quante volte ci è successo di prendere in affitto in un appartamento pieno di cadute di stile? Una parete rovinata, un pavimento un po’ troppo “vintage” sono elementi che non possono essere cambiati facilmente, soprattutto in una casa in affitto ma che, con un po’ di creatività possono essere nascosti o valorizzati. Complementi e accessori diventano, così, degli alleati fondamentali per personalizzare una casa con qualche pecca e gli ingredienti per farlo sono due: creatività e buon uso del budget.
Arredare con creatività significa creare opportunità
Ci sono situazioni in cui ci si mette alla ricerca di una casa in affitto, magari già arredata, senza troppe pretese, perché si sa già in partenza che si tratterà di una sistemazione temporanea. Spesso, però, l’aspetto dell’appartamento o lo stato generale rendono restii a mettere la firma sul contratto d’affitto.
Perché, purtroppo, la casa perfetta già pronta da abitare non esiste, è tutta da creare! Se ci si ferma davanti ad una cucina che proprio non piace o a una parete umida, anche se tutto il resto magari è gradevole, probabilmente non si troverà mai una casa. Con un pizzico di creatività, invece, anche quegli aspetti che non convincono possono trasformarsi in punti di forza o, comunque, essere modificati senza troppi sforzi.
Trasformare una cucina senza personalità nella stanza più accogliente della casa
Per qualcuno la cucina è il fulcro della casa: il classico focolare, dove preparare i pasti per la propria famiglia lasciandosi ispirare, o sorseggiare una tisana prima di andare a dormire. Per queste persone la cucina deve essere un luogo in cui sentirsi a proprio agio e al sicuro. Ecco perché, se questa stanza non convince, bisogna trovare il modo di abbellirla.
Il problema sorge quando la casa è stata presa in affitto già arredata e i mobili non possono essere cambiati o modificati. Ecco che, allora, una buona dose di creatività si rende più che mai necessaria!
Si può cominciare dipingendo le pareti di un colore che rispecchi la propria personalità e che stia bene con i mobili presenti: non è necessario colorare tutti i muri ma, specie se si sceglie un colore forte, si può dipingere interamente una sola parete e abbellire le altre con delle decorazioni.
Un’altra soluzione può essere la sostituzione di alcuni complementi d’arredo, ad esempio le sedie, relegando in cantina o in uno sgabuzzino, quelle vecchie e al loro posto aggiungerne di nuove più moderne o in linea con i propri gusti. Questo senza troppo preoccuparsi del cambio di stile: con qualche accortezza, sarà proprio quello il segno distintivo dell’intero ambiente!
Se si dispone di spazio a sufficienza e si vuole dare un tocco attuale alla cucina, un’altra soluzione potrebbe essere la sostituzione di un vecchio frigo a incasso – se presente – con un frigo esterno. A seconda del risultato estetico che si vuole ottenere, si può scegliere un modello vintage – molto diffusi sono quelli dal look anni ’50 – oppure un frigorifero in acciaio, sicuramente più universale. In questo modo si potrebbe anche sfruttare il mobile a colonna come dispensa o ripostiglio per gli strumenti per la pulizia, come scope o aspirapolvere.
Se anche le piastrelle paraschizzi sono un problema, si può ricorrere a un’altra semplice soluzione: degli stickers per ceramica, disponibili in commercio in numerosissime varianti di stili e colori. E il giorno che la casa sarà da lasciare al successivo inquilino, gli adesivi potranno rimanere al loro posto oppure essere rimossi senza lasciare alcun segno.
Le mensole sono altri accessori utilissimi per cambiare look alla cucina senza troppi sforzi e guadagnare spazio. Anche in questo caso ci si può sbizzarrire con colori e stile. Si possono scegliere mensole che si accompagnano perfettamente con i mobili della cucina, oppure andare in direzione opposta e giocare con i contrasti. Ad esempio, a un frigorifero vintage laccato rosso si possono abbinare delle mensole in metallo Flap dello stesso colore.
Pareti scrostate o pavimento vecchio? Come sistemare una camera o un soggiorno?
Spesso, il problema di una casa non sono i mobili, ma proprio gli elementi strutturali o i rivestimenti, che non si possono o, per ragioni economiche, non si vogliono toccare. In questi casi, con un po’ di ingegno, si riescono comunque a ottenere risultati sorprendenti! Come?
Ad esempio, se il problema è una parete in camera da letto o in soggiorno, si può decidere di mascherarla con una libreria modulare Shell h60 o con una libreria a parete in metallo Step. Per un salotto moderno, poi, è ideale una libreria legno e metallo Libra 1 Legno, dal look semplice ma accattivante.
Nel caso della zona giorno, poi, le piante come complemento d’arredo sono davvero un’ottima soluzione, aiutano a creare un ambiente più accogliente e green e, se di grandi dimensioni, possono anche essere disposte in modo da nascondere una parete sgradevole.
Infine, quando il problema è un pavimento rovinato, oppure perfettamente intatto ma non di proprio gusto, come può essere un pavimento in marmo, per chi ama gli ambienti caldi, un bel tappeto è la soluzione più classica e semplice.
Arredare low cost fa parte del progetto creativo!
Arredare con un occhio al budget non significa per forza farlo in modo grossolano! Con un po’ di creatività e un’attenta valutazione delle priorità, si possono realizzare grandi cose anche se i fondi sono limitati.
In questi casi, per prima cosa occorre identificare in quali stanze concentrare i propri sforzi, economico e creativi: le stanze che si sfrutteranno meno possono essere arredate con mobili meno pregiati, mentre in quelle che saranno più vissute di più dovranno essere collocati elementi d’arredo in grado di dare comfort e durare nel tempo… In fondo, si sa, la casa è il miglior investimento!
Se si passa molto tempo a lavorare in smart working, ad esempio, l’arredo dell’angolo ufficio dovrà essere curato, così come, se la sera si ama leggere, molte energie dovranno essere dedicate all’angolo lettura.
Grande importanza, poi, dovrebbe essere riservata al riciclo, in ottica sia creativa sia di risparmio economico. Con alcuni oggetti che non si usano più, oltre che fare decluttering, si può riuscire anche ad abbellire gli angoli di casa che non piacciono. Un esempio? Anziché tenere dei vecchi vinili in una scatola sotto il letto, si possono appendere su una parete vuota e spenta: cambierà del tutto aspetto a costo zero!
Al contrario, non bisogna temere di investire qualche soldo in più per i mobili degli ambienti in cui si trascorre più tempo. Anche se si tratta di una casa in affitto, questi complementi d’arredo dureranno nel tempo e potranno tenere compagnia anche in un’altra casa.
Saper gestire il budget d’arredo, in fondo, è anche questo: spendere di più per mobili tutti da vivere, che devono essere belli e resistenti e accontentarsi di qualcosa di più economico per quelli che già si sa, saranno provvisori. Per questi, un’idea potrebbe essere cercare nell’usato: a prezzi ridicoli si possono trovare mobili e oggetti che possono dare un particolare tocco vintage o eclettico ad alcuni angoli della casa e non è da escludere che siano qualitativamente di molto superiori a certi mobili “usa e getta”, oggi tanto diffusi.
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