I colori, in casa, sono importantissimi, sia per definire lo stile di arredo, sia per assicurarsi un luogo confortevole in cui vivere.
I colori dei mobili e dei complementi sono, indubbiamente, importanti, ma quelli delle pareti sono ancora più incisivi, sia per le dimensioni che occupano, sia per il fatto di essere i primi a essere scelti, condizionando poi tutti gli altri.
Secondo lo scrittore Haruki Murakami, ogni persona ha una tonalità di luce che trapela lungo i contorni del suo corpo e questa aura racconta qualcosa di sé. Ecco perché, nella scelta dei colori ci deve essere molto di personale.
Solo dopo entrano in ballo le tendenze e l’estetica, ma di fatto, i colori alle pareti devono essere scelti e abbinati in modo tale da costruire il proprio luogo ideale, in cui sentirsi a proprio agio giorno dopo giorno.
Il Potere dei Colori in arredo: le regole dell’armocromia per scegliere le giuste tonalità
Il fatto che esista una psicologia dei colori applicata all’interior design dimostra l’importanza di questo aspetto nel momento in cui si arreda casa. Si tratta di una disciplina chiamata anche armocromia che classifica i colori in base al tipo di energia che sono in grado di trasmettere e li destina ad alcuni ambienti piuttosto che ad altri.
I colori vengono divisi in caldi, più adatti alla zona giorno, e freddi, ideali, invece, alle zone adibite al relax. Ma possono anche essere distinti tra colori forti, come le tinte sature, e leggeri, come i colori pastello.
Il primo lavoro da fare è quello di distribuire colori caldi e freddi, colori leggeri e pesanti con le giuste proporzioni. Poi, è necessario avere un’idea delle energie trasmesse da ogni colore, per capire a quali pareti destinarli. Ecco uno schema da tenere sempre a mente per “inquadrare” i colori principali:
- bianco: si tratta di un colore neutro, adatto a tutte le stanze della casa
- giallo: il colore solare per eccellenza, è ottimo per dipingere le zone giorno, in particolare quelle dello studio e del laboratorio, mentre andrebbe tenuto alla larga dalle camere da letto
- rosso: il colore della forza e della vitalità è perfetto per la cucina perché stimola anche l’appetito
- blu: grazie alla sua capacità di infondere tranquillità, nelle tonalità più chiare che ricordano l’acqua, è adatto al bagno, mentre è perfetto per la camera da letto nelle sue gradazioni più scure
- verde: il colore della natura è un’ottima alternativa per il bagno, la veranda e la cucina
- arancione: positività e ottimismo sono le energie di questo colore capace di dosare la forza trasmessa meglio del rosso. Quali pareti colorare di arancione? Quelle delle stanze in cui si sta in compagnia!
Abbinamenti tra le tinte e schemi cromatici
Il lavoro non finisce una volta scelti i colori delle pareti: occorre abbinarli al resto delle tonalità che andranno a caratterizzare gli altri componenti del progetto d’arredo, dai mobili ai tessuti e fino ai dettagli.
Per quanto, come abbiamo visto, le regole possano essere infrante a favore dei gusti personali e di ciò che fa star bene, occorre sempre conoscerle. Ecco, allora, qualche esempio di schema di abbinamento colori ben collaudato:
- Schema del 60-30-10: in questo schema, si destina il 60% dello spazio al colore principale, il 30% a quello secondario e il 10% ai colori di accento. Le Mensole in Acciaio Design Ala possono essere scelte nel rispetto di queste proporzioni per arricchire una parete del colore principale
- Schema Monocromatico: prevede l’utilizzo di un solo colore con sfumature di saturazione e luminosità. Perfette per questo stile sono le Mensole Design Module, perché, essendo trasparenti, non interferiscono con il colore scelto e non appesantiscono l’ambiente.
- Schema Analogico: prevede l’abbinamento di colori che si trovano adiacenti sulla ruota dei colori. Come accade per questa composizione con il Mobile Scarpiera Ingresso Rainbow!
- Schema Complementare: prevede l’abbinamento di colori che si trovano agli opposti sulla ruota dei colori. Scegliere un Tavolino Salotto Moderno Design Bobino nel colore complementare rispetto a quello scelto per il muro, ad esempio, creerà un bellissimo effetto di contrasto, ma anche un Lampadario a Sospensione Vintage Girona potrà restituire la stessa suggestione, magari illuminando le pareti di un piccolo corridoio, colorate in una tinta complementare.
Gusto Personale, caratteristiche della casa e stile d’arredo: altre variabili per scegliere la pittura giusta
Le basi dell’armocromia e degli schemi cromatici in arredamento valgono in generale, tuttavia, ognuno di noi avrà un tocco personale e delle inclinazioni da esprimere nella scelta del colore delle pareti di casa.
Inoltre, nessuna regola è ferrea e deve fare i conti anche con le caratteristiche dell’ambiente da colorare. Ad esempio, se una stanza è molto piccola, probabilmente, bisognerà rinunciare ai colori scuri, anche se si tratta di una zona giorno: in questi casi, sempre meglio scegliere le tinte chiare che esaltano gli spazi.
Anche lo stile d’arredo scelto deve essere tenuto in considerazione per definire il colore delle pareti. Stili come il Nordico/Scandinavo, il Provenzale o lo Shabby Chic, ad esempio, prediligeranno i colori chiari, mentre lo stile Industrial o quello Etnico avranno una prevalenza di colori scuri.
Se hai appena scelto i colori delle pareti di casa, magari grazie ai nostri consigli, allora puoi procedere ad abbinare mobili, accessori e complementi, tutti da trovare sullo shop di Infabbrica, arredo è sinonimo di qualità Made in Italy e sostenibilità!